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Basta un SI. Le iniziative nel cremasco

LUNEDÌ 14 NOVEMBRE – VAILATE
TUTTE LE RAGIONI PER VOTARE SÌ 
INCONTRO CON CINZIA FONTANA E LUCIANO PIZZETTI
ore 21, centro Civico via Dante – Vailate. Incontro promosso dal Comitato per il SÌ di Vailate “VailateSÌ”.

 

LUNEDÌ 14 NOVEMBRE – CREMA
RIUNIONE ORGANIZZATIVA PER IL SÌ CON I CIRCOLI PD
ore 18, sede PD – via Bacchetta, Crema

 

VENERDÌ 18 NOVEMBRE – SONCINO
TUTTE LE RAGIONI PER VOTARE SÌ. INCONTRO CON LUCIANO PIZZETTI

ore 21, sala consiliare – Soncino.Incontro promosso dal Comitato “Basta un SÌ” di Soncino.

 

VENERDÌ 18 NOVEMBRE – CREMA

CONFRONTO TRA LE RAGIONI DEL SI E QUELLE DEL NO

Presso l’Arci di via Mulini a S. Maria, Crema

 

LUNEDI’ 21 NOVEMBRE – DOVERA

CONFRONTO TRA LE RAGIONI DEL SI E QUELLE DEL NO

 

GIOVEDI’ 1 DICEMBRE – CREMA

LE RAGIONI DEL SI. INCONTRO CON ON. EMANUELE FIANO

ore 21 sala consiliare, comune di Crema

 

GIOVEDI’ 1 DICEMBRE – SPINO D’ADDA

LE RAGIONI DEL SI. INCONTRO CON ON. CINZIA FONTANA

 

RIVOLTA D’ADDA
AVVIATA LA CAMPAGNA “NOI DI RIVOLTA PER IL SÌ” 

Hanno già aderito un centinaio di persone, tra cui volti conosciuti di Rivolta d’Adda. Per info: alberto.valeri@albertovaleri.com

 

25, 26 e 27 novembre
GRANDE MOBILITAZIONE PER IL SÌ IN TUTTO IL TERRITORIO

Il 5 e 6 dicembre il PD in piazza per dire: “Italia, coraggio!”

I banchetti del PD del 5 e 6 dicembre vogliono essere una risposta a chi cerca di alimentare la paura con il terrorismo. E’ anche per questo che il prossimo fine settimana il PD scenderà in piazza con la manifestazione “Italia, coraggio!”.

Non ci faremo rinchiudere dalla paura. Tutti fuori, con mille banchetti nelle piazze di tutta Italia per ascoltare i commenti dei cittadini, raccogliere idee e mostrare i tanti risultati dell’azione di governo.

Saranno due mattinate di lavori seguiti in diretta da www.unita.tv con centinaia di parlamentari, consiglieri regionali e sindaci che staranno in mezzo alla gente. A parlare. Ma anche ad ascoltare. Italia, coraggio! A testa alta, senza paura.

italia coraggio

Anche la nostra Federazione darà il proprio contributo, organizzando dei presidi nei centri più importanti della nostra Provincia partendo da Cremona, Crema e Casalmaggiore.
C’è una canzone di De Gregori che dice “…e poi ti dicono tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera, ma è solo un modo per convincerci a restare chiusi dentro casa quando viene la sera”. Ecco. Noi non vogliamo restare chiusi dentro casa. Dobbiamo stare fuori, insieme a tutti coloro che credono che l’Italia ce la può fare, che lavorano quotidianamente per questo e che non si vogliono far vincere dalla paura.

Noi vogliamo continuare a lavorare per la tenuta democratica del nostro Paese, delle nostre Istituzioni e dell’Europa. Non passa giorno che queste non siano delegittimate e messe in discussione.

Il PD è l’unico partito che può “tenere insieme”, che può contrastare la paura, che può rafforzare e rilanciare i concetti di Democrazia e di Libertà. Questa è oggi l’identità e il senso di appartenenza del nostro partito.

E’ con questo spirito che scenderemo nelle piazze il prossimo 5 e 6 dicembre.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

Di seguito i banchetti del PD in provincia di Cremona:
Circolo Giorno Orario Luogo
Bagnolo Cr.sco domenica 6 dicembre dalle 9 alle 12 piazza Aldo Moro
Casalbuttano sabato 5 dicembre dalle 9 alle 12 piazza Libertà
Casalmaggiore sabato 5 dicembre dalle 9.30 alle 12 mercato, piazza Garibaldi
Castelleone sabato 5 dicembre dalle 9.30 alle 12 portici di via Roma
Crema sabato 5 dicembre dalle 9 alle 11 mercato, via Verdi
Cremona sabato 5 dicembre dalle 9 alle 13 spazio Eventi, piazza Stradivari
Piadena  sabato 5 dicembre dalle 9.30 alle 12 piazza Garibaldi
Pizzighettone domenica 6 dicembre dalle 9.30 alle 12 presso la chiesa di San Bassiano
Vailate domenica 6 dicembre dalle 9.30 alle 12 piazza Cavour
Romanengo sabato 5 dicembre dalla 10 alle 12 piazza Matteotti
Sergnano domenica 6 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 piazza Roma, davanti alla Chiesa
Vaiano Cr.sco domenica 6 dicembre dalle 9 alle 12 piazza Martiri della Libertà
Vescovato sabato 5 dicembre dalle 10 alle 12 piazza Roma
Montodine domenica 6 dicembre dalle 10 alle 12 piazza 25 aprile
Pianengo domenica 6 dicembre dalle 10 alle 12 piazza del Comune

Cronistoria progetto caserma dei Vigili del Fuoco

Nei giorni scorsi, sulla stampa locale, grande attenzione è stata data al progetto di costruzione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco. Riteniamo opportuno fornire alcuni elementi a integrazione e chiarimento di quanto è stato scritto.

PRIMO PROGETTO (2010)

L’amministrazione guidata dall’allora sindaco Bruttomesso aveva già affrontato questo tema arrivando alla definizione di un primo progetto. Il costo preventivato per la costruzione di una nuova Caserma, sulla base dello studio di fattibilità di SCRP e commissionato allo Studio SERVET di Crema nel gennaio 2010, era di 1.821.400 a cui bisogna sommare l’IVA 10%, le spese tecniche, etc.

Il consigliere Beretta, in questo periodo, sedeva nel CDA dell’azienda.

Tale costruzione era prevista nell’area concessa in diritto di superficie a SCRP in via Colombo dove ora sono presenti il capannone e gli uffici di Padania Acque Gestione. Il progetto, inoltre, prevedeva la demolizione dello stesso e la sistemazione dell’area esterna attrezzata realizzando un impianto di distribuzione carburante ed accessori vari per un importo aggiuntivo di 670.000 euro.

Il quadro economico complessivo di tutte le voci ammontava a 3.300.000 euro.

Questa soluzione prevedeva, nell’inquadramento generale, anche la realizzazione del deposito della Provincia e del mercato ortofrutticolo, con altri costi aggiuntivi.

SECONDO PROGETTO (2011)

Nel marzo 2011 ci fu un aggiornamento del progetto che a questo punto prevedeva lo spostamento della Caserma dei VV.FF. nell’area del Comune, all’inizio di via Colombo (ex Motorizzazione), e la realizzazione anche della Caserma della Polizia e del Commissariato.

Il nuovo quadro economico dava i seguenti valori:

  • La caserma dei VV.FF. Era quotata 2.733.126,00 euro a cui aggiungere IVA esclusa e con un canone annuo richiesto al Comune di 260.605 euro IVA esclusa.
  • La caserma della Polizia era quotata 2.458.249 euro IVA esclusa con un canone di 234.395 euro IVA esclusa.

Ci furono inoltre una serie di incontri anche a Roma presso il Ministero (tramite il consigliere Torazzi allora onorevole) dove il Capo delle Prefetture che chiese una rivisitazione del progetto per riportarlo a costi più ragionevoli. L’amministrazione a quel punto diede mandato a SCRP, con il Comandante Regionale, di studiare un progetto più essenziale alle esigenze, demandando le altre attività previste alle strutture delle sedi regionali già attrezzate.

PROGETTO ATTUALE

Pochi giorni fa l’Assemblea dei Sindaci di SCRP ha approvato a larga maggioranza (un solo voto contrario) il progetto per la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, per un costo complessivo di 860.000 euro.

Il Comune di Crema, proprio per l’importanza e la strategicità del progetto, si è impegnato a sostenere buona parte della somma mettendo a disposizione:

  • Competenze per progettazione e direzione lavori per 40.000 euro;
  • La cancellazione di un debito di SCRP per 138.000 euro;
  • La plusvalenza della valorizzazione dell’area della attuale caserma per un valore stimato di 250.000 euro.

Ancora, il Comune di Crema si impegna a non fare pagare oneri di urbanizzazione e a non applicare la fiscalità locale, oltre che a trasferire a SCRP l’attuale canone annuo di locazione pagato dal ministero per euro 21.000 Iva inclusa.

Infine, il Comune di Crema si è rivolto ad azienda presente sul territorio assoggettata alle regole della Direttiva Seveso, per rischio incendio elevato, ottenendo un contributo a fondo perduto per euro 100mila; analoga azione si sta portando avanti con altre realtà analoghe che insistono sul comprensorio cremasco.

Ne deriva che 2/3 del costo dell’opera sono direttamente o indirettamente coperti dal Comune di Crema.

Di certo, dopo il progetto del nuovo canile, si tratta di un passo in avanti importante per il cremasco. Dopo gli anni di totale stallo, si persegue l’obiettivo di mantenere nel territorio un presidio di sicurezza fondamentale cercando, al tempo stesso, di restituire dignità all’intero corpo dei Vigili del Fuoco consegnando loro una struttura efficiente e sicura.

La differenza di costo del progetto, quasi due milioni di euro in più rispetto all’attuale, è la ragione per cui, chi ha contrastato il progetto dell’ex sindaco Bruttomesso, oggi sostiene il progetto del sindaco Bonaldi.

Omar Bragonzi
Coordinatore PD cremasco